IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
incontro anch'io al nuovo Cu- rato, che faceva il suo ingresso trionfale. Appena mi ha visto è sceso dalla carrozzetta, dove stava con il Sindaco. Ha
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
Ho trovato, nipote mio, quel che ti devo lasciare. È una cosa che mi salvò quasi la vita. Prima che tu nascessi, i medici di Brescia e di Milano mi
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
Novelle veneziane L'uno insisteva timidamente: "Eppure, maestro, mi scusi. In fondo è un buon giovine. Ha un gran capitale in quella sua voce da
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
sentieri delle montagne l'un dietro all'al- tro, pare che un pezzo di bosco si muova, e si pensa - non mi rammento bene, ma qualcosa mi resta nella
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
salva- mento mi veniva dietro, e i barcaiuoli gridavano che gli Avvisi proibiscono di scostarsi troppo dai Bagni. Uomo avvisato, mezzo salvato. Vedendo
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
vecchia e stanca per attendere agli affari. Vero è che la mia buona Menica mi fa arrabbiare tutte le sante sere. Non vuole andare a letto prima di me, per
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
dopo l'ultima prova, brigante! E come mai ieri, allorché venni qui, mi rispondeste che non era in casa?". "Che non fosse in casa era la verità. Ma
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
scuola dello Zen non ci entrava proprio per nulla. Mi- rate fu giudicato con poca benevolenza: voce potente, di buon timbro, abbastanza intonata, ma
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
, maestro, se ella non mi soccor- re!". Allora il vecchio diventato serio, disse: "Via, in che cosa posso aiutarti? Sai che ti ho sempre voluto be- ne
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
ancora a letto. "Mi occorrono quattrini". "Non ne ho". "Isacco figlio di Abramo, mi abbisognano dugento lire, altrimenti non posso saldare una
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
perdono" ma, vedendo che lo Zen non intendeva, soggiunse: "Lo so, la colpa fu mia, che mi fidai di te e d'una serva, e sopra tutto d'una innocente
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
, spenti i fuochi, si riaccendevano le stelle in alto; e sulla laguna comparivano a mi- riadi i lumicini, che si inseguivano, si rincorrevano, e si specchia
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
vicino a tre spanne, mi sembrava di- stante come un faro nel mare. Si traversò una parte del Gran Ca- nale, poi s'entrò in certi rivi stretti, dove a
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO
vedesse!". "Chi vuoi che mi veda a quest'ora, imbacuccata nello scialle?". "La casa dove sto non ha riva: bisogna percorrere un buon tratto di Frezzeria